Nome: UGO
Cognome: AMORETTI
Luogo nascita: GENOVA
Data nascita: 06-02-1909
Ruolo: PORTIERE
Carriera
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. |
1927-28 | LA DOMINANTE | 1° DIV. | 2 |
1928-29 | SESTRESE | 1° DIV. | |
1929-30 | BRESCIA | A | 11 |
1930-31 | SESTRESE | 1° DIV. | |
1931-32 | PADOVA | B | 30 |
1932-33 | PADOVA | A | 31 |
1933-34 | GENOA | A | 29 |
1934-35 | FIORENTINA | A | 30 |
1935-36 | FIORENTINA | A | 28 |
1936-37 | JUVENTUS | A | 30 |
1937-38 | JUVENTUS | A | 9 |
1938-39 | JUVENTUS | A | 15 |
1939-40 | JUVENTUS | A | 9 |
1940-41 | ALBENGA | C | 30 |
1941-42 | LIGURIA | A | 4 |
1942-43 | JUVE PALERMO | C | 4 |
1946-47 | IMPERIA | C | 13 |
1947-48 | ALASSIO |
Ugo Amoretti nasce a Genova, anche se la sua famiglia era originaria di Chiusanico.
Portiere dalle grandi doti fisiche, coraggiosissimo, acrobatico, che si gettava da un palo all'altro senza paura, ha fatto un'ottima carriera, giocando, nella massima serie, con le maglie di
Brescia, Padova, Genoa, Fiorentina e Juventus: coi bianconeri vince uno scudetto (stagione 1935-1936) ed una Coppa Italia e, proprio quando giocava a Torino, viene convocato per 6 volte in
Nazionale e colleziona una presenza con la maglia azzurra, il 25-10-1936 contro la Svizzera.
Al termine della sua avventura in bianconero, gioca nell'Albenga e nel Liguria, prima di approdare in neroazzurro nel dopoguerra.
Diventato, in seguito, allenatore, guida, tra le altre, la Sampdoria in Serie A e la Sambenedettese in Serie B: siede anche sulla panchina neroazzurra, nella stagione 1961-1962, subentrando a
Felice Pelizzari e nella successiva, quando sfiora la promozione in Serie C, dopo aver dominato buona parte della stagione.
Nome: LORENZO
Cognome: BADINO
Luogo nascita:
Data nascita:
Ruolo: PORTIERE
Carriera in neroazzurro
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. | GOL |
1960-61 | IMPERIA | D | 34 | 0 |
1961-62 | IMPERIA | D | 34 | 0 |
1962-63 | IMPERIA | D | 33 | 0 |
1963-64 | IMPERIA | D | 29 | 0 |
1964-65 | IMPERIA | D | 20 | 0 |
1965-66 | IMPERIA | D | 2 | 0 |
Lorenzo Badino arriva ad Imperia nella stagione 1960-1961, dopo aver giocato in Serie C con la Sanremese.
Un portiere tecnicamente completo ed essenziale: se è vero che i portieri sono tutti un po' matti, Lorenzo Badino è stato l'eccezione alla regola.
Serio e pacato, freddo e poco appariscente, è un portiere che bada al sodo, senza concedere troppo alla platea ed ai fotografi.
Le sue armi migliori sono sicuramente il senso della posizione e quello tattico: pochi tuffi spettacolari, ma tantissime parate, nei suoi 6 anni ad Imperia, per complessive 152 presenze.
Nome: PAOLO
Cognome: BERIO
Luogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 02-08-1938
Ruolo: PORTIERE
Carriera in neroazzurro
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. | GOL |
1954-55 | IMPERIA | PROM. | ||
1955-56 | IMPERIA | PROM. | ||
1956-57 | IMPERIA | PROM. | ||
1957-58 | IMPERIA | PROM. | ||
1958-59 | IMPERIA | PROM. | ||
1959-60 | IMPERIA | D | 28 | 0 |
Paolo Berio ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile dell'U.S. Imperia 1924 per poi esordire in prima squadra nella stagione 1954-1955.
Fisico non eccezionale, sopperisce alla piccola stazza con una grande reattività. Tra i protagonisti della vittoria nel Campionato di Promozione 1958-1959, ha lasciato il club neroazzurro dopo
aver disputato tutta la stagione successiva in Serie D.
Terminata la carrira calcistica, Paolo Berio, per tutti "Cacotta", ha continuato ad essere legato strettamente ai colori neroazzurri, ricoprendo la carica di Direttore Sportivo nella neonata A.S.
Imperia '87 assieme al Presidente Niclo Calcagno prima, Mario Leone poi ed infine a Giuseppe Cipolla, compiendo un'incredibile cavalcata che ha portato il club della sua città dalla Terza
Categoria alla Serie C2.
Nome: AMERIGO
Cognome: CORRADI
Luogo nascita: ONEGLIA
Data nascita:
Ruolo: PORTIERE
Carriera in neroazzurro
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. | GOL |
1926-27 | IMPERIA | 3° DIV. | ||
1927-28 | IMPERIA | 3° DIV. |
Amerigo Corradi, detto "Menico", è stato il primo a difendere i pali della porta neroazzurra.
Con l'immancabile coppola in testa e le ginocchiere (d'ordinanza al tempo), si tuffa da palo a palo con coraggio ed un pizzico di follia.
Nome: PIERO
Cognome: IANNICELLI
Luogo nascita: FINALBORGO (SV)
Data
nascita: 12-11-1947
Ruolo: PORTIERE
Carriera
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. |
1963-64 | ALBISOLA | PROM. | |
1964-65 | SAVONA | C | |
1965-66 | SAVONA | C | |
1966-67 | SAVONA | B | |
Nov.66-67 | ALBENGA | D | |
1967-68 | ALBENGA | D | |
1968-69 | ALBENGA | D | |
1969-70 | IMPERIA | D | 17 |
1970-71 | IMPERIA | C | 15 |
1971-72 | SAMMARGHERIT. | PROM. | |
1972-73 | IMPERIA | D | 4 |
1973-74 | IMPERIA | D | 17 |
1974-75 | IMPERIA | D | 27 |
1975-76 | SARZANESE | D | |
1976-77 | CAIRESE | 1° CAT. | |
1977-78 | CAIRESE | 1° CAT. | |
1978-79 | CELLE | 2° CAT. |
Piero Iannicelli viene ingaggiato nella stagione 1969-1970 e si alterna tra i pali con Umberto Settimio nel corso del Campionato conclusosi con la promozione in Serie C.
Fisico massiccio, spesso con problemi di peso, a causa di un grande amore per la cucina (non a caso, finita la carriera, è diventato un ottimo ristoratore), Piero Iannicelli è un portiere forte
atleticamente, potente e reattivo, spericolato nelle uscite basse.
Forte tra i pali, un po' nelle palle alte a causa della sua altezza non troppo elevata, Piero Iannicelli è anche un "uomo spogliatoio" eccezionale, sempre pronto a far gruppo: il suo bilancio
finale parla di 80 presenze complessive per lui, nelle sue 5 stagioni in neroazzurro.
Nome: GIULIANO
Cognome: MANFREDI
Luogo nascita: REGGIO EMILIA
Data nascita: 19-12-1952
Ruolo: PORTIERE
Carriera
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. |
1969-70 | SASSUOLO | D | 6 |
1970-71 | TORINO | A | 0 |
1971-72 | ALBESE | D | 26 |
1972-73 | ALBESE | D | 33 |
1973-74 | PARMA | B | 7 |
1974-75 | TORINO | A | 2 |
1975-76 | MODENA | B | 8 |
1976-77 | IMPERIA | D | 20 |
1977-78 | IMPERIA | D | 34 |
1978-79 | ALBESE | C2 | 34 |
1979-80 | TRENTO | C2 | 34 |
1980-81 | ALBESE | D | |
1981-82 | BRA | PROM. | |
1982-83 | BRA | PROM. | |
1983-84 | BRA | PROM. | |
1984-85 | BRA | PROM. | |
1988-89 | BRA | D |
Giuliano Manfredi cresce nel Sassuolo ed esordisce in Serie D a 17 anni con la casacca neroverde; entra a far parte delle giovanili del Torino, all'epoca la società leader del settore, che lo
gira, nella stagione 1971-1972, all'Albese, sempre in Serie D. Nella stagione 1973-1974 i granata lo cedono in prestito per una stagione al Parma (6 presenze in Serie B), prima di riprenderlo
nelle proprie fila nella stagione 1974-75, in qualità di terzo portiere. In questa stagione Giuliano Manfredi debutta nella massima serie in una circostanza molto singolare: il 23 marzo 1975, in
occasione della trasferta a "San Siro" contro il Milan, si ritrova tra i pali dal primo minuto con la maglia numero 1 a causa della contemporanea assenza di Luciano Castellini ed Antonio
Pigino.
Giuliano Manfredi colleziona in Serie A un'altra presenza in Campionato, mentre l’anno dopo milita per una stagione nel Modena in Serie B (26 presenze coi gialloblù).
La stagione successiva (1976-1977) approda ad Imperia, dove il mister Chico Hanset, inizialmente, gli preferisce il collega di reparto Chiaravalle: ma a partire dal gennaio del 1977 prende la
maglia numero 1 e non la molla più per tutto il resto della stagione (20 presenze in tutto) e per tutte le 34 della successiva, dove, allenato da Bruno Baveni, è tra i protagonisti assoluti della
promozione della squadra neroazzurra in Serie C2.
Nonostante l'ottimo rendimento nelle 54 presenze consecutive in neroazzurro, non viene riconfermato nel Campionato di Serie C2 ed il suo posto, curiosamente, è preso dall'ex portiere della
Sampdoria Rosario Di Vincenzo.
In Serie C2 ci gioca lo stesso, con la casacca dell'Albese prima e del Trento poi: l'esperienza coi trentini è esaltante poichè coi gialloblù termina il Campionato al 2° posto in classificaed è
poi promosso in Serie C1 dopo spareggio vinto contro il Padova.
Come accaduto ad Imperia, dopo la promozione è ceduto ancora all'Albese, in Serie D, per una stagione.
La stagione successiva l'ultimo trasferimento della sua carriera, a Bra, dove gioca dalla stagione 1980-1981 alla stagione 1988-1989, ottendendo l'ennesima promozione, questa volta in Serie D,
coi giallorossi.
Nome: GIANNI
Cognome: MINORI
Luogo nascita: SANREMO (IM)
Data
nascita: 18-10-1967
Ruolo: PORTIERE
Carriera
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. |
1985-86 | TAGGESE | PROM. | |
1986-87 | ARGENTINA | PROM. | |
1987-88 | ARGENTINA | PROM. | |
1988-89 | ARGENTINA | PROM. | 25 |
1989-90 | ARGENTINA | PROM. | 26 |
1990-91 | ARGENTINA | PROM. | 24 |
1991-92 | ARGENTINA | ECCEL. | 22 |
1992-93 | ARGENTINA | ECCEL. | 28 |
1993-94 | ARGENTINA | ECCEL. | 30 |
1994-95 | INATTIVO | ||
1995-96 | ARGENTINA | PROM. | 22 |
1996-97 | ARGENTINA | PROM. | 26 |
1997-98 | ARGENTINA | ECCEL. | 20 |
1998-99 | ARGENTINA | ECCEL. | 28 |
1999-00 | ARGENTINA | ECCEL. | 24 |
2000-01 | SANREMESE | D | 1 |
2001-02 | IMPERIA | D | 27 |
2002-03 | IMPERIA | D | 29 |
2003-04 | IMPERIA | D | 14 |
2004-05 | IMPERIA | ECCEL. | 30 |
2005-06 | INATTIVO | ||
2006-07 | INATTIVO | ||
2007-08 | IMPERIA | D | 1 |
Gianni Minori è un portiere molto tecnico, completo e con un gran piede destro: proprio per questa ragione, una delle sue caratteristiche migliori è il lancio lungo e preciso direttamente sull'
attaccante, che consente alla sua squadra un contrattacco immediato e di essere già al limite dell' area avversaria in un attimo.
Unico suo limite, l'altezza non eccezionale, cui sopperisce con una grande reattività tra i pali.
101 presenze complessive nelle sue 5 stagioni in neroazzurro, ha concluso la sua carriera nella stagione 2004-2005, per poi intraprendere quella di allenatore dei portieri. Incredibilmente è
tornato tra i pali della porta imperiese, all'età di quaranta anni, nella stagione 2007-2008, in occasione dell'incontro casalingo Imperia-Sestrese, causa le contemporanee assenze dei due
portieri titolari.
Ma oltre alle sue doti tecniche, indimenticabili restano anche alcuni suoi "colpi di testa": le 4 giornate di squalifica prese nella stagione 2002-2003, dopo le vibranti proteste in seguito ad un
rigore concesso alla Massese, oppure la zuffa a Vado nella stagione successiva, dopo aver subito un rigore calciato "a cucchiaio" da Iannolo o la furibonda litigata con un tifoso nerzzurro della
tribuna, al termine di Imperia-Pontedecimo della stagione 2004-2005.
Nome: ENRICO
Cognome: PIONETTI
Luogo nascita: PARMA
Data nascita: 05-04-1955
Ruolo: PORTIERE
Carriera
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. |
1973-74 | SAMPDORIA | A | 1 |
1974-75 | SAMPDORIA | A | 0 |
NOV.74-75 | SAMPDORIA | A | 0 |
1975-76 | SAMPDORIA | A | 0 |
1976-77 | SAMPDORIA | A | 0 |
1977-78 | SAMPDORIA | B | 2 |
1978-79 | CREMONESE | C1 | 30 |
1979-80 | CREMONESE | C1 | 3 |
1980-81 | ANCONITANA | C2 | 28 |
1981-82 | IMPERIA | C2 | 32 |
1982-83 | CREMONESE | B | 37 |
1983-84 | LECCE | B | 36 |
1984-85 | LECCE | B | 23 |
1985-86 | LECCE | A | 7 |
1986-87 | BRESCIA | A | 2 |
1987-88 | SALERNITANA | C1 | 5 |
Enrico Pionetti è l'esempio perfetto del fisico da portiere, ottimale anche nel calcio moderno in cui il portiere partecipa alle due fasi di gioco (possesso di palla e non possesso).
Gli basta aprire le braccia per chiudere la porta: già agli inizi gioca fuori dei pali approfittando della sua altezza e, successivamente, è stato obbligato a farlo in quanto ha militato in
squadre che giocano con la difesa molto alta per usare la tattica del fuorigioco e, quindi, portarsi immediatamente al limite dell' area.
Dopo aver iniziato la carriera con la Sampdoria, con la quale vince il "Torneo di Viareggio", esordisce in Serie A coi blucerchiati, per poi passare alla Cremonese ed all'Anconitana.
Una sola stagione in neroazzurro (1981-1982), in Serie C2, terminata con la miracolosa salvezza ottenuta a 4 minuti dal termine e grazie alla differenza reti: salvezza alla quale contribuisce in
modo decisivo, con 32 presenze e soli 27 gol subiti.
Imperia è stata il trampolino di rilancio della sua carriera perchè, dopo l'esperienza in neroazzurro, milita in Serie A e B con le casacche di Cremonese, Lecce e Brescia.
Terminata la carriera tenta la carriera di allenatore, ma capisce ben presto che il suo ruolo è quello di preparatore dei portieri, tanto da arrivare in Serie A in Francia con il Nizza, in Serie
B a Bologna, nella serie B francese con l' Ajaccio ed anche, in occasione della Coppa d'Africa 2013, con la nazionale del Niger.
Nome: UMBERTO
Cognome: SETTIMIO
Luogo nascita:
Data nascita:
Ruolo: PORTIERE
Carriera
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. |
1965-66 | SANREMESE | D | |
1966-67 | SANREMESE | D | |
1967-68 | IMPERIA | D | 33 |
1968-69 | IMPERIA | D | 32 |
1969-70 | IMPERIA | D | 18 |
1970-71 | IMPERIA | C | 25 |
1971-72 | IMPERIA | C | 23 |
Alto, magro, con grandi mani, Umberto Settimio è un ottimo portiere, che avrebbe potuto fare ben altra carriera se non fosse stato impegnato nel suo lavoro, quello di fabbro.
Una professione che è stata molto utile alla causa neroazzurra in una siberiana domenica a Verbania, quando, su un terreno di gioco ghiacciato, cambia, con incudine e martello, in una ventina di
minuti, i tacchetti a tutti i componenti della squadra imperiese... infatti, allora, i tacchetti degli scarpini erano dei chiodi di ferro.
Ha difeso con onore la porta neroazzurra per ben 132 partite, nelle sue 5 stagioni imperiesi, alternandosi spesso con l'altro portiere dell'epoca, Pietro Iannicelli.
Nome: TERESIO
Cognome: SIGNORI
Luogo di nascita: ALESSANDRIA
Data di nascita: 05-11-1912
Carriera in neroazzurro
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. | GOL |
1932-33 | IMPERIA | 1° DIV. | ||
1933-34 | IMPERIA | 1° DIV. | ||
1934-35 | IMPERIA | 1° DIV. | ||
1935-36 | IMPERIA | C | ||
1936-37 | IMPERIA | C | ||
1937-38 | IMPERIA | C | ||
1938-39 | IMPERIA | C |
Teresio Signori giunge ad Imperia nella stagione 1932-1933, proveniente dall'Alessandria.
Cresciuto nell'Alessandria non ha mai avuto l'occasione di giocare in Serie A, ma solo con la squadra B dei grigi, militante in Terza Divisione. Nel 1932 lascia Piemonte per arrivare ad Imperia, dove prende il posto dell'anziano portiere Enrico Carzino.
Stile essenziale e poco appariscente, difende i pali della porta neroazzurra fino al 1939, giocando quasi tutte le partite da titolare, giocando approssimativamente 189 gare, subendo complessivamente 235 reti.
Dopo l'esperienza ad Imperia si trasferisce alla Sanremese, in Serie B, dove gioca altre due stagioni, ed esordisce in Serie B nella gara Sanremese-Verona 1-0 disputata l’8-10-1939.
Nome: PAOLO
Cognome: VIVIANI
Luogo nascita: ROVERETO (TN)
Data
nascita: 10-07-1966
Ruolo: PORTIERE
Carriera
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. |
1985-86 | PIACENZA | C1 | 0 |
1986-87 | OLTREPO' | C2 | 23 |
1987-88 | PIACENZA | B | 0 |
1988-89 | PAVIA | C2 | 0 |
1989-90 | VOGHERESE | D | 31 |
1990-91 | SAVONA | D | 31 |
1991-92 | SAVONA | D | 34 |
1992-93 | SAVONA | D | 33 |
1993-94 | SAVONA | D | 31 |
1994-95 | SAVONA | D | 31 |
1995-96 | SAVONA | D | 32 |
1996-97 | SAVONA | D | 32 |
1997-98 | IMPERIA | D | 30 |
1998-99 | IMPERIA | D | 28 |
1999-00 | IMPERIA | C2 | 4 |
Genn 00 | SPEZIA | C2 | 0 |
2000-01 | SPEZIA | C1 | 1 |
2001-02 | CUNEO | D | 0 |
Paolo Viviani, dopo aver esordito nella Prima squadra della sua città, Rovereto, nel Campionato Interregionale, passa al Piacenza in Serie C1, in qualità di terzo portiere.
La società biancorossa lo manda in presto all'Oltrepò, per poi riprenderlo la stagione successiva, nella serie cadetta.
Le due stagioni successive indossa le casacche del Pavia e della Vogherese, per poi approdare, nella stagione 1990-1991 al Savona. Coi biancoblù gioca sette stagioni consecutive, sempre in Serie
D, e stabilisce diversi record: è il terzo giocatore della storia del Savona con maggior numero presenze (225), superato solo da Valentino Persenda e Giulio Mariani, e detiene anche il record
d’imbattibilità assoluto con 1004 minuti senza subire gol.
Finito il suo ciclo nel Savona, nella stagione 1997-1998 approda a Imperia, fortemente voluto dal Presidente Giuseppe Cipolla e dall'allenatore Flavio Ferraro, che vedono in lui il cardine della
difesa di quella squadra che ha come obbiettivo il ritorno dei neroazzurri tra i professionisti.
Obbiettivo raggiunto al secondo tentativo, nella stagione 1998-1999, al termine di un Campionato indimenticabile.
All'inizio della stagione successiva, in Serie C2, Paolo Viviani è ancora il titolare inammovibile della squadra di Giorgio Benedetti, vince uno storico derby contro la Sanremese, ma dopo la
quarta giornata, a sorpresa, lascia la squadra neroazzurra e va a La Spezia, sempre in Serie C2, a fare il secondo di Rubini, nella compagine di Andrea Mandorlini che vince il Campionato
imbattuta: Paolo Viviani, però, non giocherà neppure una partita e nella stagione successiva collezionerà una sola presenza, giocando però lo spareggio dei play off per la promozione in Serie B
contro il Como, risultando il migliore in campo.
Termina la carriera di calciatore a Cuneo, dove comincia quella di allenatore dei portieri, per poi diventare anche l'allenatore della Prima squadra.
Nella stagione 2007-2008 ritorna a Savona, sempre in qualità di allenatore dei portieri e vice allenatore della Prima squadra e, nel corso del Campionato, è chiamato a traghettare la squadra del
Savona al posto di Costanzo Celestini, contribuendo a far salire la squadra dall’undicesimo al quarto posto finale in classifica.
La stagione successiva il ritorno a Cuneo, prima di rispondere alla chiamata della Sampdoria: i blucerchiati gli affidano gli estremi difensori della "Primavera" e degli "Allievi Nazionali" e,
nel novembre del 2011, dopo l'esonero di Gianluca Atzori ed il suo staff e l'arrivo di Pasquale Iachini, viene promosso in Prima squadra.
La stagione 2012-2013, con l'arrivo di Ciro Ferrara ed Angelo Peruzzi, ritorna ad occuparsi dei portieri del settore giovanile, con un occhio di riguardo su quelli della "Primavera".
Portiere tecnicamente ben strutturato, era dotato di una ottima tecnica e di una grandissima forza mentale, grazie alla quale difficilmente sbagliava una partita. Sempre concentrato, imbattibile
quando si presentavano i giocatori a tu per tu, bravo a parare i rigori grazie alla sua freddezza, forse, non era eccezionale sulle palle alte, che però difficilmente azzardava. Insomma un
portiere completo, che infondeva grandissima sicurezza al reparto difensivo.
Nome: ROBERTO
Cognome: ZAT
Luogo di nascita: - -1925
Data di nascita: IMPERIA
Ruolo: PORTIERE
Carriera in neroazzurro
STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. | GOL |
1945-46 | IMPERIA | C | ||
1946-47 | IMPERIA | C | ||
1947-48 | IMPERIA | C | ||
1948-49 | IMPERIA | PROM. | ||
1949-50 | IMPERIA | PROM. | ||
1950-51 | IMPERIA | PROM. | ||
1951-52 | IMPERIA | PROM. | ||
1952-53 | ||||
1953-54 | IMPERIA | PROM. |
Prodotto del settore giovanile dell'U.S. Imperia 1924, Roberto Zat è il portiere titolare neroazzurri nel dopoguerra: 8 stagioni per un estremo difensore che ha nella reattività la sua dote migliori.
Terminata la carriera, è stato preparatore dei portieri per un ventennio.
E' deceduto all'età di 93 anni, il 13-08-2018.